martedì 27 gennaio 2015

Le erbacce

Ho da poco finito di leggere un libro scritto a quattro mani da Pia Pera e Antonio Perazzi, Contro il giardino. Dalla parte delle piante. Un piccolo manifesto della loro idea di giardino: un luogo svincolato dall'affettazione e dall'ordine artificiale di quella che è (forse) anche la nostra immagine di giardino; un punto di incontro tra piante e uomo, dove sono chiari i cicli di passaggio delle piante e dove c'è posto per tutte le specie, sopratutto per quelle che riconosciamo genericamente come erbacce.
Tutto questo mi ha rimandato ad un passaggio di un libro di Gilles Clément, il quale ricorda l'accanimento con il quale cercava, insieme al padre, di eliminare tutte le radici di tarassaco.
In tutto questo, quello che mi colpisce è che spesso le erbacce sono piante importantissime da un punto di vista officinale. 
In particolare, a me viene in mente la lotta nel giardino di casa mia per cercare di eliminare la gramigna (con scarso successo!). Beh, la gramigna Cynodon dactylon (L.) Pers., è in realtà una pianta utilissima. Spesso mi è capitato di incontrare persone che ne fanno un uso sfrenato perché protegge in modo efficace dai disturbi dell'apparato urinario. Molto utile quindi per chi soffre di cistite o semplicemente per chi vuole drenare i liquidi in eccesso. 
C'è chi se ne compra a chili, forse perché non ha un giardino dove raccoglierla (o magari non ci ha mai pensato!), altrimenti sarebbe carino e utile lasciare un spazio di crescita a questa pianta e poi raccoglierla per farne dei buoni decotti.

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